Draghi si Draghi no

Draghi si Draghi No.

 

Questa la domanda che tutti i politicanti italiani si stanno facendo in queste ore. Ma in ognuno di loro nella remota coscienza recita un ritornerlo; questa poltrona qua devi mettrerla là, làa.  Poi oltre le tanto ambite poltrone ci sono i tanto ambiti eurini del Recovery Bond. Soldi soldi sodi, voglio tanti soldi. Come farà il nuovo direttore d' orchestra a dirigere la mandria verso un denominatore comune che dovrebbe essere il bene del paese e dei cittadini? Ma infondo lo sappiamo tutti. Sopra la poltrona il politico camba sotto la poltrona il politico crepa. Poi ci sono sempre gli indecisi figli delle Cinque Stelle, capitanati ora dal Conte condottiero. La Lega barbara che al grido di Attila flagello di Dio, ha giurato morte ai ladroni. Poi c'è il caimano, di lui cosa si deve dire e cosa possiamo dire. Dateci una patata e sarà contento. Poi lei, si lei. A romanaccia, che sogna sotto i colli cantando: Quanno se bella Roma.

Infine ma non ultimo, anzi, primo. Pinocchio, che per cercare Geppetto e avere consiglio è arrivato fino in Arabia.

Cari Amici Miei, per oggi è tutto.

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